Si possono fare misure nella banda astronomica visuale, sebbene meno precise delle precedenti,
usando l'occhio come rivelatore. La Royal Astronomical Society
of Canada ha avviato nel 1974 un programma di misura della
brillanza del cielo notturno in prossimità del lago Ontario che
utilizzava uno strumento visuale consistente in un
contenitore opaco con un foro in una parete e aperto dall'altra
parte. L'osservatore poneva l'occhio in corrispondenza di tale
foro. Uno schermo situato vicino all'apertura poteva essere
illuminato in modo variabile grazie ad una lampadina a basso
voltaggio alimentata da una corrente costante tramite un reostato.
Lo schermo occupava una porzione di 2 per 3
nel
campo di vista dell'osservatore. La posizione del reostato quando
la brillanza del cielo e dello schermo erano uguali dava la
brillanza del cielo. L'insieme osservatore più strumento veniva
calibrato nell'intervallo di magnitudini considerato usando una
sorgente standard di bassa luminosità dopo ogni spostamento del
sito di osservazione. La sorgente standard veniva a sua volta
calibrata tramite osservazioni di stelle standard eseguite con
accuratezza e di frequente.