Un altra unità usata frequentemente per esprimere la brillanza
del cielo è il numero di stelle di decima magnitudine per grado
quadrato, osservate attraverso una massa d'aria limpida, che
produrrebbero la stessa brillanza osservata (S10).
La scala delle unità S10 non è logaritmica, come la
magnitudine, ma lineare.
Una brillanza di 10.0 mag per grado quadrato corrisponde
all'effetto di una stella di mag 10 in un grado quadrato, quindi
corrisponde ad una brillanza di una unità S10. Una luminosità
100 volte maggiore corrisponde nella scala delle magnitudini ad un
aumento di 5 mag. Le relazioni tra le due scale sono (Dawson
1984; Garstang 1986):
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