Per evitare quella parte di inquinamento luminoso prodotta dalla luce dispersa
direttamente nel cielo dagli apparecchi stradali non c'è che una regola:
adoperare apparecchi di illuminazione che una volta installati non emettano
luce sopra un piano orizzontale passante per il centro della lampada. Questi
apparecchi sono chiamati apparecchi totalmente schermati. Essi sono anche chiamati
fully shielded ( Tucson Code 1987) o full cut off (quest'ultimo
termine non ha nulla a che vedere con la definizione di cut-off della Commission Internationale de l'Eclairage
cui viene spesso confuso).
È opinione
dell'autore, che si
possano considerare totalmente schermati anche
quegli apparecchi di
illuminazione che, una volta installati
,
emettono entro la metà superiore di una
sfera centrata sulla lampada e divisa a metà da un piano
parallelo all'orizzonte, meno dello 0.2% del flusso totale
da essi emesso.
Attualmente sono questi gli apparecchi da preferire in assoluto.
Quello che disperde meno, tra quelli fatti testare dalla Oficina tecnica para la proteccion de la calidad del cielo
dell'Instituto de Astrofisica de Canarias ha un
emissione nella emisfera superiore pari allo
%
dell'emissione totale.
Gli apparecchi di
illuminazione che, pur non essendo totalmente
schermati, una volta installati
emettono entro la metà superiore di una
sfera centrata sulla lampada e divisa a metà da un piano
parallelo all'orizzonte, meno dello
% del flusso totale
da essi emesso, si possono comunque considerare fortemente schermati.
Figure 2.6:
Curve fotometriche di un apparecchio stradale
totalmente schermato con vetro di protezione piano
espressamente costruito per
installazione con ottica orizzontale anche quando montato
su palo diritto a lato della strada.
A destra è raffigurato l'apparecchio aperto per manutenzione. (Cortesia
Cariboni Illuminazione - Fivep Robolight, Osnago (MI))
Figure 2.7:
Distribuzione
luminosa sul piano stradale (curve isolux) di alcune ottiche totalmente
schermate di nuova generazione, fatte per essere montate
orizzontali, ed esempi di impiego. Un ottica con un diagramma isolux come
quello in alto a destra, ad esempio, permette di
illuminare un ampia strada con installazione su palo diritto a lato strada,
pur essendo installata perfettamente orizzontale.
(Cortesia iGuzzini, Recanati)
Figure 2.8:
Curve isolux di due ottiche totalmente schermate
del tipo illustrato nella figura precedente. Lo
spaccato mostra un apparecchio totalmente schermato con queste ottiche.
A fianco un apparecchio di forma diversa. (Cortesia iGuzzini, Recanati)
Figure 2.9:
Curve fotometriche di tre ottiche totalmente schermate di tipo batwing
per illuminazione stradale o di grandi aree con
montaggio rigorosamente orizzontale e loro aspetto. In alto,
ottica a fascio asimmetrico
( con prevalenza lato strada); al centro,
ottica a fascio simmetrico
(
);
sotto, ottica a fascio quadrato
(
). (Cortesia Advanced Lighting Technology - Ruud
Lighting, Scandicci
(FI))
Figure 2.10:
Apparecchio stradale totalmente schermato
ad ottica aperta (senza vetro di protezione) per installazione sospesa.
(Cortesia Zerbetto, Padova)
Si ponga molta attenzione alla scelta degli apparecchi di illuminazione perché
quasi tutte le ditte hanno contemporaneamente in catalogo ottimi apparecchi
totalmente
schermati, apparecchi mediamente schermati e apparecchi molto inquinanti.
Uno stesso modello può
essere fornito con ottiche molto diverse e con vari tipi di chiusura di
protezione che possono produrre effetti opposti dal punto di vista
dell'inquinamento luminoso.
Inoltre può essere installato con differenti inclinazioni e
con lampade di vario tipo e forma, montate in diverse posizioni.
Si faccia attenzione che spesso le curve fotometriche degli apparecchi stradali
sono misurate solo per
e talvolta per
le curve sono
sbrigativamente fatte andare a zero anche se non è esattamente cosí.
Inoltre
le scale utilizzate
sono inadatte a
valutare l'intensità emessa verso l'alto che, per alcuni apparecchi,
può essere piccola se
confrontata all'intensità prodotta verso il basso pur dando luogo ad un
inquinamento luminoso non trascurabile,
come si vedrà nella sezione 2.2.3.
Perciò per valutare se un apparecchio è totalmente schermato (o quanto è
schermato) occorre esaminare le curve fotometriche espressamente tracciate per
e per
, che solo pochi fabbricanti a
richiesta forniscono, oppure affidarsi ad un esame del sistema ottico: vetro di
protezione piano e possibilità di installazione con inclinazione
dell'ottica nulla (o molto piccola) rispetto al piano
orizzontale.
In genere, ma non sempre, con un inclinazione dell'ottica uguale a zero, gli
apparecchi stradali con vetro di protezione piano incassato risultano
totalmente schermati, mentre con inclinazioni dell'ottica
risultano comunque fortemente schermati. Tuttavia si ricordi
che solo l'analisi della fotometria della configurazione scelta consente una
precisa valutazione, in quanto il risultato dipende anche da altri fattori
quali la posizione della lampada all'interno del riflettore.
Per consentire un montaggio con inclinazione nulla e produrre un adeguata uniformità sulla strada, l'ottica di alcuni apparecchi potrebbe richiedere un installazione su pali a sbraccio che li avvicini al centro della strada. Il vetro di protezione potrebbe anche non esserci, tuttavia esso, oltre ad evitare che l'ottica si sporchi, filtra le radiazioni ultraviolette eventualmente emesse dalla lampada e che contaminano la banda astronomica ultravioletta.
Figure 2.11: Inclinazione dell'ottica di un apparecchio stradale rispetto il piano orizzontale.
Figure 2.12:
Apparecchio di
illuminazione stradale totamente schermato con ottica
aperta per
installazione con ottica orizzontale su palo diritto (cima palo).
(Cortesia Soc. Autostrada Venezia-Padova; Gemmo Impianti, Vicenza; Mazda
Illuminazione, Monza)
Figure 2.13:
Apparecchi stradali che disperdono luce sopra il piano
orizzontale: apparecchio con chiusura di protezione trasparente
curva (sopra) e con
diffusore o
rifrattore prismatico (sotto). L'inclinazione dell'ottica aumenta il flusso
emesso verso l'alto. Se il rifrattore è solo leggermente bombato il flusso
sopra l'orizzonte è minore ma non assente. Per molti apparecchi
i fabbricanti forniscono a richiesta la chiusura con vetro piano con cui
sostituire le precedenti.
Figure 2.14: Gli apparecchi con rifrattore prismatico sono già di per se molto inquinanti, ma se vengono montati con inclinazioni come quelle della foto la dispersione di luce nel cielo diventa elevatissima.
L'inclinazione dell'ottica di un apparecchio stradale rispetto al piano
orizzontale, definita come in figura 2.11, è data dalla somma
dell'inclinazione dello sbraccio rispetto al piano orizzontale con
l'inclinazione dell'ottica rispetto l'apparecchio nella posizione standard meno
l'inclinazione dell'attacco di montaggio del palo rispetto l'apparecchio nella
posizione standard.
Si faccia attenzione a non confondere questi quattro angoli diversi.
nell'ambito della limitazione dell'inquinamento luminoso quando si parla di
inclinazione ci si riferisce sempre a quella dell'ottica rispetto ad un piano
orizzontale.
La quantità di luce che un apparecchio stradale invia sopra l'orizzonte cresce
al crescere dell'inclinazione dell'ottica. Essa dovrebbe essere sempre zero.
per inclinazioni superiori a 5 l'inquinamento luminoso prodotto
dall'apparecchio diventa notevole.
Per fare un esempio di come giocano tra loro i quattro angoli precedenti,
supponiamo che l'ottica di un apparecchio sia inclinata di 5
rispetto l'apparecchio nella posizione standard e che l'attacco del palo sia
fisso ed inclinato di 10
rispetto alla stessa posizione. Per
installare l'ottica orizzontale occorre utilizzare un palo con un inclinazione
dello sbraccio di 5
.