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Conteggi di fotoni

Una grandezza molto usata per le misure di flusso è il numero di fotoni $n_{\lambda}$ che giungono in una superficie di area unitaria, perpendicolare alla direzione del flusso, in una unità di tempo da una unità di angolo solido nell'intervallo di lunghezza d'onda ($ 
\lambda,\lambda+d\lambda$). Se i fenomeni che coinvolgono i fotoni nel loro cammino o la emissione della sorgente dipendono dalla lunghezza d'onda, allora anche $n_{\lambda}$ dipenderà da essa. Un recettore la cui sensibilità S varia con la lunghezza d'onda, registra un numero di fotoni: \begin{equation}
n=\int n_{\lambda}S(\lambda)d\lambda \end{equation}

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In genere si usa come unità di misura dell'intensità del flusso di fotoni in una certa banda fotometrica astronomica un fotone per centimetro quadrato per secondo per steradiante[*] ($ph~cm^{-2}~s^{-1}~sr^{-1}$). Talvolta si usa anche un fotone per centimetro quadrato per secondo, per secondo d'arco quadrato. Un'altra unità di misura è il Rayleigh che corrisponde a $(\frac{1}{4\pi}) ~10^{6}~ph~cm^{-2}~s^{-1}~sr^{-1}$.



Pierantonio Cinzano
3/12/1998